Dopo salva e cresci… taglia spese Italia!
Archiviato il decreto “salva Italia”, fatto quasi esclusivamente di tasse, ed il “cresci Italia”, a base di timide liberalizzazioni, ora non può, anzi non deve assolutamente mancare il decreto “taglia spese Italia!”. Imperativo! I cittadini di tutte le età e classi sociali sono stati duramente colpiti; le corporazioni hanno dovuto pagare un pegno...
PMI verso il credit crunch?
La reazione di alcuni banchieri all’articolo pubblicato sul Corriere della Sera di domenica 29 gennaio, non ha tardato a manifestarsi. Sempre sul Corriere, in data 31 gennaio rispondono alle insinuazioni che il giornalista economico Dario De Vico aveva fatto e cioè che il sistema bancario italiano, con una politica restrittiva sugli impieghi,...
Ciuff ciuff, nuove ferrovie cercansi!
Giorni di grande tensione sulle strade italiane: la protesta dei TIR ha messo in ginocchio la circolazione, con la conseguenza che vari prodotti, soprattutto alimentari, hanno cominciato a scarseggiare nei punti vendita del Centro e Sud Italia. C’è da dire che questa protesta è nata principalmente dal caro petrolio, però è bene...
Sondaggio: 3 cose buone e 3 cattive sulle liberalizzazioni
Il decreto liberalizzazioni ha scosso l’Italia. Le categorie tutte sono sul piede di guerra, confermando l’opinione di quanti dicono che le liberalizzazioni sono un po’ come le discariche: tutti dicono che servono,ma nessuno le vuole “nel proprio giardino”. Dai camionisti agli avvocati, dai pescatori ai farmacisti, tutti urlano contro la “tremenda ingiustizia”...
Alla larga dalla Tobin Tax
Chi lo sa se il professor James Tobin, scomparso solo pochi anni fa, si sarebbe aspettato che la sua proposta di una modesta tassa sulle transazioni finanziarie avrebbe trovato un paladino in Nicolas Sarkozy, presidente della Francia. Sebbene gli economisti abbiano già detto che la Tobin Tax é difficile da applicare, essa...
Rapporto impresa – banca, rivoluzione in corso
La manovra di fine anno, quella di diminuire gli impieghi e mostrarsi con bilanci migliori, non è servita alle banche. Non è sufficiente di fronte ad uno stock di crediti deteriorati che, per le prime 9 banche italiane, ammontava a 165,5 miliardi (97,1 al netto delle svalutazioni) a fine novembre 2011. Ci...
Spese bancarie, manovra boomerang per le PMI
Il decreto liberalizzazioni avrà soltanto l’effetto di spostare alcuni costi, leggasi commissioni bancarie, da determinate categorie di correntisti a quelli che faranno più operazioni. E’ stato pensato per andare incontro a chi sarà obbligato ad aprire un conto corrente per rispettare le nuove norme sulla tracciabilità dei pagamenti, come i pensionati. Questo...