Improvvisazione. Come perdere la scommessa sui mercati esteri
Tornando settimana scorsa da Mosca, ho avuto modo di conversare in aereo con un professionista molto quotato sulla scena internazionale. Un architetto prestigioso, o come li chiamano adesso, un archistar. Vorrei qui condividere alcuni passaggi della piacevole conversazione e fare alcune considerazioni. Ho iniziato facendogli i complimenti per il suo ultimo prestigioso...
Pensieri sulla via di Crimea
Interessante vedere una cartina che mostra la Russia circondata da basi Nato: roba da lasciare allibito un bolscevico dei tempi d’oro. Evidentemente il capitalismo ha fatto breccia anche in quei territori e la contrapposizione delle ideologie sembra ormai un oggetto di antiquariato. Ma evidentemente altri interessi hanno preso il posto delle vecchie...
Spending che sì, spending che no
Da qualche giorno non si parla d’altro: tutti a chiedersi dove il nuovo attivissimo premier troverà i famosi dieci miliardi, ai quali si aggiungeranno le risorse che saranno necessarie per realizzare le prossime riforme già “vendute” pure all’estero (prima tra tutte la riforma del lavoro). La verità è che, di preciso, non...
Manovra, un 6 di incoraggiamento
Tanto tuonò che piovve. Dopo i roboanti annunci della vigilia, ecco il piano del Governo per il rilancio economico. Il neo premier, al battesimo del suo primo vero atto politico sul palcoscenico nazionale, spariglia le carte della paludata politica romana e mette in campo dieci miliardi per rimpinguare le buste paga di...
La Grande Bellezza di ricordare chi siamo
Cos’è questa “grande bellezza”? Da quando abbiamo vinto l’Oscar come miglior film straniero grazie alla pellicola diretta da Paolo Sorrentino, sembra sia diventata la metafora del riscatto generale, il segno che esistiamo, che possiamo ancora vincere e ripartire nonostante la stanchezza e la disillusione dominanti. A me rivedere i ponti e i...
AAA cercasi dieci miliardi disperatamente
E’ il minimo sindacale. Il primo, vitale, banco di prova per il Governo Renzi (ma soprattutto per il Paese) è la riduzione del cuneo fiscale di almeno 10 miliardi. Veramente, per essere precisi, i miliardi di taglio necessari che gli economisti hanno calcolato per consentire all’Italia di avvicinarsi alle proporzioni tedesche sarebbero...