A nome mio e dell’intera redazione, auguro un sereno Natale e un felice 2014 a tutti i lettori e collaboratori del Lab. L’anno appena trascordo è’ stato particolarmente difficile per il nostro Paese. Il morso della crisi non si è allentato. Il numero di persone sotto la soglia di povertà è aumentato in modo considerevole, e molte altre imprese sono fallite. Qualcuno non ha retto alla depressione e allo sconforto e si è tolto la vita. A queste persone e alle loro famiglie va la nostra solidarietà ed il nostro pensiero commosso.

Nonostante tutto, voglio chiudere il 2013 con una esortazione che è anche il titolo di un mio recente articolo: non cediamo al pessimismo! Non perdiamo la speranza di potercela fare! Il nostro è un Paese dalle straordinarie capacità e risorse. Abbiamo moltissimi straordinari imprenditori, impiegati, operai, professionisti, insegnanti ed artigiani che ogni giorno onorano questo Paese con la loro creatività, la loro tenacia e la loro capacità professionale. Abbiamo molte imprese che crescono e si sviluppano nel mondo, nonostante tutto. Qualche segnale di rinnovamento sta arrivando anche dal mondo della politica, e siamo obbligati a sperare che le intenzioni siano positive. Non molliamo. Tante volte nella nostra storia ce l’abbiamo fatta. I nostri nonni ce l’hanno fatta, i nostri padri ce l’hanno fatta e dobbiamo farcela anche noi. Sì, l’augurio per il Natale è proprio questo: che non ci abbandoni mai la speranza.

 

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