Il decreto liberalizzazioni ha scosso l’Italia. Le categorie tutte sono sul piede di guerra, confermando l’opinione di quanti dicono che le liberalizzazioni sono un po’ come le discariche: tutti dicono che servono,ma nessuno le vuole “nel proprio giardino”. Dai camionisti agli avvocati, dai pescatori ai farmacisti, tutti urlano contro la “tremenda ingiustizia” perpetrata, così dicono, nei loro confronti.

Ebbene mi sono chiesto ed ho pensato di chiedere anche a voi amici, vista l’enorme mole delle misure adottate, quali sono i tre “provvedimenti liberalizzatori” che vi sono piaciuti di più ed i tre che vi sono piaciuti di meno? Vi confesso di averci pensato non poco, il che potrebbe non essere una buona notizia, e di essere arrivato a queste conclusioni:

I 3 PROVVEDIMENTI CHE MI SONO PIACIUTI : la possibilità per i giovani di aprire una nuova società con 1 euro e senza notaio; il preventivo obbligatorio per i professionisti; la separazione della rete del gas (snam) dal gestore (eni), che prelude ad un possibile scenario di maggior concorrenza nella gestione del servizio.  NB: Non cito ovviamente il pagamento di una prima parte dei debiti arretrati della p.a., misura sacrosanta ma finita per caso nel decreto sulle liberalizzazioni!

I 3 PROVVEDIMENTI CHE NON MI SONO PIACIUTI (o i provvedimenti mancati): i farmaci di fascia C (quelli senza ricetta) restano in esclusiva delle farmacie; i distributori di benzina non potranno acquistare il prodotto da chi vogliono, a meno che non siano proprietari delle stazioni di servizio; infine: orari totalmente liberi dei negozi, ovvero un bel regalo alla grande distribuzione!

Sono molto curioso di sapere cosa ne pensate, il dibattito è aperto!

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